Il Programma di Sviluppo Rurale Campania 2014-2022, dopo aver saturato l'obiettivo minimo di spesa per il 2022, mettendo così al sicuro la quota di cofinanziamento del Fondo Europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, ha affrontato positivamente il Comitato di Sorveglianza dello scorso 15 dicembre.

 

Sono stati "Raggiunti tutti gli impegni di spesa per assicurare, con le tempistiche previste, la corretta attuazione degli obiettivi prefissateci nel periodo di transizione" ha affermato l'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo. Il livello dei pagamenti del Psr Campania si attesta al 65,32%,contro una media italiana del 60,88%.

 

"Abbiamo aperto ben 16 nuovi bandi per un ammontare complessivo di 200 milioni euro ed è in notevole aumento il tasso di pagamento per gli agricoltori. I nostri sforzi sono concentrati per sostenere il comparto agricolo fortemente danneggiato dalla crisi energetica" ha dichiarato Nicola Caputo, assessore all'Agricoltura della Regione Campania, a margine della seduta plenaria del Comitato di Sorveglianza svoltosi a Napoli.

 

Sono intervenuti per la Commissione Europea Elsa Laval, Andrea Incarnati e Leonardo Nicolia che hanno raccolto la proposta di modifica del Psr Campania "che siamo certi vedrà nel breve la sua approvazione" sottolinea l'assessore.

 

"Abbiamo davanti a noi sfide fondamentali per il futuro dell'agricoltura campana, a partire dal nuovo Programma di Sviluppo agricolo che stanzia per la nostra regione, nel quinquennio interessato, ben 1.150 milioni di euro di risorse pubbliche, di cui circa 600 milioni a valere sul Feasr per il periodo 2022-2027" ha sottolineato Caputo.

 

"I primi bandi del nuovo ciclo di programmazione - ha annunciato l'assessore - sono destinati agli interventi a superficie ed a capo animale a favore rispettivamente degli agricoltori e degli allevatori che si impegnano ad adottare tecniche produttive più ecocompatibili e sistemi di allenamento più rispettosi del benessere animale".

 

Nelle prossime settimane, secondo quanto riportato da una nota stampa dell'Assessorato Agricoltura della Regione Campania, si apriranno bandi con una dotazione finanziaria di circa 300 milioni di euro.

 

"Abbiamo proposto - ha ricordato ancora Nicola Caputo - cogliendo l'opportunità offertaci dalla modifica del Regolamento Ue 1305/2013, la nuova Misura 22, destinata a bilanciare almeno in parte il marcato incremento dei costi di produzione innescato dalla crisi energetica conseguente alla guerra russo ucraina. Stiamo lavorando per supportare il comparto agroalimentare campano, segnato negli ultimi tre anni da rilevanti impatti della crisi pandemica e di quella energetica".

 

"È stato un confronto franco e costruttivo con i rappresentanti della Commissione Europea e i componenti del Comitato di Sorveglianza - conclude Nicola Caputo - che ci permette di guardare al nuovo Piano di Sviluppo Rurale con maggiore fiducia nel raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati".

 

La Commissione Ue ha sottolineato l'importanza del raggiungimento da parte della Campania di tutti gli obiettivi previsti e l'ottima sinergia con l'Autorità di gestione, che ha presentato la relazione sull'avanzamento finanziario del Programma.